Rapeman (avere vent’anni #2)

Il fatto che “Two Nuns And a Pack Mule” sia uscito insieme a “Umber” e “Tweez” potrebbe far dimenticare qualsiasi altro avvenimento dell’epoca, caduta del muro e morte di George Simenon compresi.
La storia, pertanto, dovreste conoscerla alla perfezione. Prima furono i Big Black: ciclonica recessione emotiva, scoramento assoluto, brutta musica (quindi perfetta, si intende), scetticismo e maniacalità selvaggia…eccetera eccetera. Insomma, c’era “Kerosene” e da un po’ era arrivato Steve Albini.
Poi lo scioglimento ed il progetto Rapeman (con Rey Washam e David Sims): durata minima e necessaria (stagione 88-89, si sa: l’Ep “Budd” come meraviglioso incipit e l’album in questione) per raggiungere- nell’ambito- l’apice richiesto. Dove finiscono i Sonic Youth ed iniziano gli Slint hanno scritto e detto. Forse andando anche qualche metro avanti (e, per inerzia, indietro) aggiungiamo. Noise tribale, hardcore introverso eppure esplicito nel negare il prima fregandosene del dopo. Più cerebrale nell’essere sempre alienante: trattasi di rabbia metallica creata (anche) da un rifiuto assoluto per il compromesso, urlando e strepitando con essenzialità ossessiva. A suo modo un disco definitivo destinato ad esserlo anche fra vent’anni, a dispetto di tutti i figli dei fiori.

MP3 RapemanKim Gordon’s Panties

MP3 RapemanMarmoset

MP3 RapemanBudd

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